Ebbene sì, lo confesso: sono un'aspirante scrittrice.
In realtà mi piace già considerarmi tale anche se non lo dico troppo in giro per evitare di sembrare una di quelle tante impiegatucce di periferia che sperano, ingenuamente, di cambiare vita grazie ai propri bellissimi, originalissimi e imperdibili romanzi.
Tuttavia non posso negare che è proprio così che mi sento.
Be', stando le cose in questo modo, tanto vale provarci, scrivere, scrivere e ancora scrivere.
Naturalmente sto lavorando a un romanzo top secret che mi sta togliendo il sonno (già perchè le idee migliori mi vengono sempre mentre sto per addormentarmi, per ciò mi devo alzare subito e prendere nota, prima che tutta l'ispirazione se ne vada via al risveglio insieme agli ultimi sogni...), ma non solo:
sono caduta nell'insidiosa e seducente trappola dei concorsi letterari.
Fate molta attenzione, perchè una volta entrati in questo meccanismo, è difficilissimo uscirne. E' come una droga: scrivi e invii, scrivi e invii e poi aspetti controllando con ansia compulsiva i siti internet dei relativi concorsi per vedere se ci sono i risultati. Nel malaugurato giorno in cui troverete il vostro nome nella lista dei selezionati, sappiate che siete fregati: è l'inizio della fine, non ne potrete più fare a meno.
A parte gli scherzi, partecipare ai concorsi letterari è indispensabie per quei disgraziati come noi che vogliono sfondare nel mondo della carta stampata. Infatti, non fidatevi mai di genitori e fidanzati: per loro le vostre opere sono sembre bellissime, scritte benissimo, meravigliosissime (e tutto quello che finisca con issime). Non è che non sia così per carità, è che vi consiglio vivamente di sottoporre i vostri racconti/poesie/romanzi a qualcuno di un tantino più obiettivo e competente.
Ora, non aspettatevi che i giurati dei concorsi letterari siano necessariamente dei premi Nobel per la letteratura, ma almeno sono persone non influenzate dal fatto di essere un vostro parente o conoscente.
Per iniziare, vi consiglio di scegliere concorsi gratuiti dove potete spedire le vostre creature via mail. In questo modo, con zero spese, avrete la certezza che qualcuno leggerà i vostri scritti.
Con questo non significa che i concorsi a pagamento non siano adatti a voi, è solo un consiglio da amica ed è anche un po' scaramantico: il mio primo concorso era gratuito e sono arrivata seconda per cui mi sono messa in testa che portino fortuna...
Volete qualche esempio per provarci subito senza perdere tempo a cercare in rete?
Eccovi accontentati:
Poesia:
http://www.concorsiletterari.net/concorso-di-poesia-il-chiostro-stradella-pv-1
Narrativa e poesia:
http://www.concorsiletterari.net/concorso-letterario-%C3%A8-solo-poesia-1
Narrativa con Incipit:
http://www.concorsiletterari.net/le-buoneparole-0
Narrativa:
http://www.concorsiletterari.net/concorso-letterario-nazionale-tempo-vissuto
Se volete farmi sapere com'è andata, sapete dove trovarmi!
Buona serata a tutti amici scrittori.
Ciao... E' un piacere conoscerti... Anche a me le idee migliori vengono sempre nei momenti meno opportuni, compreso il momento prima di addormentarmi... Io amo scrivere da sempre ma non ho mai pensato di partecipare a concorsi letterari... Anche io ho il mio romanzo chiuso in un cassetto e ancora da terminare...
RispondiEliminaIl piacere è tutto mio Stefania!
RispondiEliminaPer me la passione per la scrittura è iniziata da poco, però ho sempre letto moltissimo e forse è per questo che è venuta voglia anche a me di tentare. Anche se, pubblicare in Italia pare che sia un'impresa...
Grazie per la vista e buona serata ;-)
Ciao,ti ringrazio del commento lasciato nel mio blog.Hai la stessa passione di mia figlia Alessia che sogna di avere una botta di fortuna e scrivere UN CAPOLAVORO.Per ora si limita a studiare, frequenta il 5°anno di liceo classico ma spero per entrambi che il vostro sogno si avveri.Io invece ho sviluppato un'altra parte del mio cervello quella collegata alle mie mani,tutto cio' che è manuale mi affascina.
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