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sabato 21 maggio 2011

Il mio primo Award!!!



Che bello ricevre il "One Lovely Blog Award"!
Grazie Hobina per questo riconoscimento che ho molto gradito.

Ora arriva il bello: sette cose di me che ancora nessuno sa.
Ammetto che non è semplice. Diciamo che le cose che nessuno ma proprio nessuno sa, è meglio che restino così...
Facciamo che svelerò sette cose di me che non ho mai scritto nel blog.

  1. Il 2 Giugno, cioè tra esattamente dodici giorni, mi sposo!
  2. Il mio vero nome è Arianna (ma questo si può scoprire leggendo l'altro mio blog, perciò non so se è valido...)
  3. Ho inviato il mio primo romanzo a un'agenzia letteraria e non ne posso più di aspettare l'esito della valutazione...
  4. Per anni mi sono tinta i capelli, poi un giorno ho deciso di smettere. Peccato che che da lì a poco mi sono spuntati i primi fili bianchi e ho dvuto ricominciare...
  5. Sono mesi che medito sull'iscrivermi o meno a Facebook con il mio vero nome. Non ho ancora deciso...
  6. Mi mangio le pellicine delle dita fino a farmi sanguinare...Sto cercando di smettere in vista del matrimonio, ma per farlo mi devo avvolgere le falangi con lo scotch.!
  7. Il mio vestito da sposa è esattamente l'opposto di quello che avevo in mente: ma è stupendo e non vedo l'ora di indossarlo!


martedì 17 maggio 2011

109 Segreti per Promuovere il Tuo Libro

Ebbene no, non ho trovato ancora un editore.
Allora perchè vi propino un manuale su come promuovere il proprio libro?
Ve le spiego subito cari amici!

Come già ho spiegato qui, il problema di noi poveri e disgraziati scrittori emergenti è che i BIG dell'editoria italiana non ci filano proprio per niente...
Provate un po' a fare un salto nell'Ipermercato più vicino a casa vostra e date un'occhiata al reparto libri. Ditemi un po': che case editrici trovate?
Mondadori, Rizzoli, Feltrinelli, Garzanti, Piemme e pochi altri.
Perciò, il nostro destino è nelle mani dei piccoli editori.

E qual'è il problema delle piccole case editrici?
La distribuzione.

Ecco perchè oggi vi parlo di questo incredibile manuale che ho scovato durante le mie lunghe ricerche.
Emanuele Properzi, l'autore del libro, ci spiega che per uno scrittore emergente, la chiave perchè la sua opera venga conosciuta al di fuori della cerchia ristretta di parenti e amici è l'autopromozione.
E non sto parlando solo di fan page di Facebook, post di blog e volantini; nel manuale c'è una vera e propria raccolta di tecniche promozionali Online e Offline, nella maggior parte dei casi, alla portata di tutti.
Insomma ragazzi, se vogliamo farci conoscere, dobbiamo darci da fare e non poco. E in questa impresa abbiamo un alleato: un manuale pratico e strapieno di consigli.

Secondo motivo per cui sono qui a fargli pubblicità:

109 segreti per promuovere alla grande il tuo libro è assolutamente, completamente gratuito.

Basta andare sul sito  scrittorevincente.com, compilare il form con il proprio nome e indirizzo e-mail e pochi secondi più tardi, ricevere il link per scaricare il manuale.

Vi rendete conto? Più di cento pagine di consigli utilissimi, il tutto senza spendere un centesimo!

Che dire se non ringraziare profusamente il buon Emanuele Properzi???

E voi, avete già scaricato il manuale?
Cosa ci fate ancora qui?

lunedì 25 aprile 2011

"Come diventare scrittori oggi" di Andrea Mucciolo

Titolo: Come diventare scrittori oggi.
Autore: Andrea Mucciolo
Editore: Eremon Edizioni
N. pagg.: 143
Prezzo di copertina: € 13,00




"Nel nostro paese ci sono più scrittori che lettori" dice Andrea nel primo capitolo del suo manuale "quindi, la realizzazione di questa aspirazione è lontana anni luce dall'essere semplice, riferendomi ovviamente alla pubblicazione senza contributo, in quanto pubblicare a pagamento è facile e tutti possono farlo, basta avere il portafoglio a organetto."

Ecco, appunto, aggiungo io.

Come avrete intuito ho per le mani il favoloso manuale per aspiranti scrittori di Andrea Mucciolo.
Vi dico subito che funziona. Andrea, infatti, oltre a questo manuale è riuscito a pubblicare un romanzo con una casa editrice non a pagamento.
Per questo me lo sono comprato!

Il manuale è ben organizzato e suddiviso in capitoli chiari, leggibili anche singolarmente e con esempi esaustivi. Affronta ogni tematica e risponde a tutte le domande che uno scrittore in erba come me ha ancora il coraggio di porsi...
Si parla anche di editoria a pagamento, ovviamente e Andrea offre il suo punto di vista sui pro e i contro di una pubblicazione con contributo.

Io l'ho già letto un paio di volte, l'ho tovato utile e sto cercando di mettere in pratica i consigli che ignoravo.

Andrea ha iniziato ogni capitolo con una frase celebre che riguarda la scrittura.
Vi saluto con quello che mi ha colpita di più:

Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mollato. (Richard Bach)

Buoan serata a tutti!

martedì 19 aprile 2011

Case editrici per esordienti (parte seconda)

Molto bene, sono stata frettolosa.


La frenesia di veder pubblicato il mio libro mi sta dando alla testa.
Non mangio più, non dormo più...No, scherzavo, mangio e dormo eccome: era solo un modo per infondere un certo alone di mistero e drammaticità al mio personaggio altresì ridicolo...

Dicevamo.
Mi sono dedicata un po' alla ricerca e ho trovato un sito molto bello. Si chiama Galassia Arte ed è un portale dedicato agli scrittori e agli artisti emergenti.
Il fondatore del sito è Andrea Mucciolo e lui sì che è riuscito a pubblicare senza contributo.
Naviga e naviga ho scoperto una lista di case editrici per esordienti che non richiede contributo di pubblicazione e indovinate un po'? Non ce n'è nessuna che ha fatto la proposta a me...
L'elenco è fatto molto bene perchè oltre ai dati e al link diretto al sito di ogni casa editrice, è presente una mini intervista molto interssante per capire al volo se l'editore del caso è adatto a ciò che abbiamo scritto.

A tutti quelli come me, che stanno attendendo la loro grande occasione consiglio di consultare questa lista e di cominciare a inviare il proprio manoscritto.

Il tempo vola, amici scrittori!

lunedì 18 aprile 2011

Case editrici per esordienti

Sto cercando di diventare una scrittrice e questo credo si sia capito.
Quando saprò di esserlo diventata davvero?
Partendo dal concetto che ho già completato il mio primo romanzo con tanto di revisione e deposito in SIAE  (Vedi qui), saprò di potermi definire una scrittrice nel momento in cui, nella mia casella di posta elettronica, riceverò la tanto agognata proposta di pubblicazione.

Il fatto è che ne ho già ricevute 5.
E allora dov'è il problema? Direte voi.

Il problema è che tutte queste proposte sono con contributo.

Non è facile mantenere i nervi saldi ve lo assicuro. Alla prima proposta ho rischiato di buttarmi di testa e sborsare ben € 2.800,00 (Sì, proprio duemilaottocento euro) per una tiratura di 400 copie.
Ma dico, stiamo scherzando?


So benissimo di non essere nessuno, ma tutto quel denaro per una tiratura così bassa, mi sembra una truffa bella e buona.
Quindi, a denti stretti, ho deciso di attendere qualcosa di meglio.
Ammetto senza fingere il contrario, che i controlli che effettuo alla posta elettronica in cerca di buone notizie, hanno un intervallo estremamente ridotto...

La seconda proposta è stata molto più ragionevole, così come le successive tre.
Una in particolare, è decisamente vantaggiosa e ho potuto vedere vagando qua e là tra i blog che seguo, che qualcuno ha pubblicato il suo primo romanzo con questa casa editrice.

Ciò che mi lascia perplessa e che mi vede assorta e pensierosa sulla decisione di firmare o meno il contratto è la seguente cosa:

Sulla proposta di edizione (e stavolta vi assicuro che il contributo da parte dell'autore è davvero esiguo) c'è scritto chiaro e tondo che la distribuzione del libro sarà effettuata  presso le principali librerie on-line, mentre alle librerie per così dire fisiche, il libro verrà inviato solo su specifica richiesta.
In sostanza, se decidessi di pubblicare con loro, il mio romanzo sarebbe acquistabile, diciamo per il 90%, solo on line.


A questo punto però mi chiedo una cosa: a che scopo pubblicare un testo con un prezzo di copertina di cica 16 Euro quando non sarà praticamente mai presente sugli scaffali delle librerie?

Tanto vale allora affidarsi a un editore che pubblica solo Ebook;
il libro avrebbe un prezzo di copertina più o meno dimezzato e sarebbe comunque vendibile on-line!

Con questo enorme dilemma che mi fa girare la testa io vi saluto. Ci rivediamo nella mia prossima disavventura editoriale!!!

venerdì 4 febbraio 2011

Protezione delle Opere Inedite

Carissimi amici aspiranti e speranzosi scrittori,
durante questa assenza durata due mesi, ho duramente lavorato per poter finalmente scrivere la parola fine al mio primo romanzo.
E ora?
Prima di inoltrarmi nel fumoso e intricato mondo dell’editoria, mi sono un po’ documentata e come tutti gli esordienti, mi sono posta la seguente domanda:
E se mandando in giro il mio manoscritto qualcuno mi rubasse l’idea?
Ora, non voglio avere la presunzione di aver scritto un capolavoro, ma il fatto che qualcuno possa soffiarmi l’idea è un rischio che non voglio correre.
E allora?
Allora ho deciso: non ho alcuna intenzione di auto spedirmi il manoscritto e lasciarli sigillato a prendere polvere sugli scaffali più alti della mia libreria, né desidero spendere una cifra da capogiro depositandoloda un notaio.
Ho scelto la via di mezzo: invio con deposito in SIAE presso la sezione “Deposito opere inedite”
La spesa è di € 130,00 per 5 anni, cifra che trovo ragionevolissima.
La procedura è questa:
  1.  Firmare per esteso ogni pagina scritta del manoscritto.
  2. Compilare il modulo che potete scaricare qui
  3. Spedire 1. e 2. Insieme a una copia dell’avvenuto pagamento (bonifico bancario o bollettino postale).
Se l’istruttoria ha esito positivo, la SIAE provvede ad inviare per posta l’attestato di avvenuto deposito.

Naturalmente per chi di voi abita a Roma e dintorni, tutto questo può essere eseguito di persona, direttamente allo sportello.
Quelli come me, che abitano a parecchi Km di distanza, dovranno affidarsi a un buon corriere espresso. (Io lascerei perdere le poste)
Io sono pronta a far partire il mio plico e avendo pagato con bonifico tramite home banking, non devo nemmeno muovermi dall’ufficio.
Sinceramente ritengo che siano 130 euro ben spesi. Se non altro so che la mia opera è al sicuro per cinque anni.
Una volta ricevuto l'esito positivo dalla SIAE si comincia seriamente amici miei!
Vi farò sapere......
Intanto, se volete maggiori informazioni sul deposito delle opere inedite, potete guardare qui
Saluti e una splendida serata a tutti!